Una macchina sistematica e sommaria, spinta da tanta fretta nell’oscurare i siti. Qui spiego perché il rischio non ha a che vedere con la pirateria ma con la libertà di espressione di siti innocenti.
Leggo poi che Attivissimo dice che la macchina di Agcom non funzionerà perché sarà sommersa di segnalazioni. E’ possibile, ma se è sommersa può non funzionare o essere ancora più sommaria. Corriamo il rischio? Poi è vero, i siti oscurati sono rimasti comunque accessibili, attraverso nuovi IP o con l’abilità degli utenti di usare proxy…e poi i loro contenuti sono comunque disponibili altrove, analogamente (su altri siti torrent).
Sì, ma queste cose valgono soprattutto per i siti dei circuiti della pirateria, appunto, non per onesti siti finiti sotto la scure per sbaglio. Non possiamo permetterci di sperare che questi avranno altrettanta capacità di aggirare i filtri…e che i loro utenti tutti abili con i proxy.
Insomma, è il classico problema: leggi draconiane su internet tendono a colpire gli innocenti più dei colpevoli (presunti).
E non sfugga che Agcom ha scelto proprio l’estate per chiudere la vicenda, quando gli utenti internet italiani sono molti di meno.
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Hi, its nice piece of writing about media print, we all be aware
of media is a wonderful source of data.
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