Giallo a tinte cybercrime sulla vicenda della delibera Agcom accusata di voler censurare internet. Sitononraggiungibile.it, cioè il sito che ha animato la protesta contro Agcom, è stato attaccato da ignoti e “hanno fatto danni non da poco. Abbiamo dovuto cambiare la piattaforma, perdendo tutto quello che c’era sopra, solo per un pelo siamo riusciti a salvare il database. Hanno cambiato anche il certificato del browser, che viene identificato come sito malevolo”, mi spiegano i gestori.
Insomma, molto più grave di quanto gli Anonymous avevano fatto con il sito di Agcom. Ma chi può avere interesse a un’illegale battaglia informatica? Un’illuso se spera così di tacitare la protesta…
{ 1 commento }
vorrei aderire alla campagna contro la “imparziale” AGICOM che vorrebbe arrogarsi il diritto di decidere in 72 ore se i contenuti della rete sono da eliminare..
cosa che sinora è spettata esclusivamente alla magistratura … e che sarebbe bene continuasse a farlo. Non fosse altro che per competenza e “imparzialità”.
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