Così adesso il già difficile cammino dell’Italia verso un’alfabetizzazione informatica degna di un Paese civile si scontra anche con l’irrazionale paura dei genitori nelle scuole.
L’associazione dei genitori Age ha invitato i vari istituti a non aderire al progetto “Scuole in WiFi”, lanciato dai ministri Brunetta e Gelmini.
Ovviamente sono tutti genitori con figli normopeso e che non fumano a casa. No, perché se al momento non si sa se le onde elettromagnetiche siano un pericolo, di certo obesità e fumo passivo fanno danni sicuri. E a differenza del Wi-Fi non portano sviluppo economico e sociale.
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Ma soprattutto sarà tutta gente che a casa non ha il wifi e neanche un computer, un iphone, un ipad o un cellulare. 😀
E neppure alcuna consolle videoludica dal momento che tutte oramai hanno il wifi integrato.
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