Ricerca sul Wi-Fi con fonti molto incomplete

Sta girando una ricerca di Enter sui ritardi del Wi-Fi pubblico italiano. L’ho citata anche io. Purtroppo, a una seconda analisi, risulta basata su fonti molto incomplete, cioè solo i finder online di hot spot. Il che le toglie molto fondamento. A conferma di quanto sia difficile fare una mappa realistica del Wi-Fi italiano.
Riporto quanto mi gira Mazzarella di Futur3.

“Se di una ricerca professionale si vuole parlare, non riesco a comprendere come si possa ritenere veritiero un dato in cui per l’intero Lazio sono censiti 670 HotSpot, quando un progetto come quello di “Provincia WiFi” (citato numerose volte su tutti i media nazionali) ne conta da solo 500. 

Cito per dare ulteriore senso a questa mia, la rete WiFi FREE LUNA da noi creata e gestita in Trentino e che conosco bene (annovera 1.300 access point FREE attivi, che portano le proporzioni in base alla densità di popolazione alla presenza di 1 AP ogni 290 persone, non ogni 6.387 come menzionato). 

Se il fine della  ricerca era la mappatura della situazione WiFi italiana, vi pare efficiente che nel vedere il Trentino Alto Adige in pole position, non sia anche venuto in mente di cercare conferma almeno con una semplice ricerca fatta con google? 

Digitando semplicemente “Trentino wifi” si giunge (primi tre posti della prima pagina di ricerca) agli url in cui si trovano facilmente diverse mappe (tra cui quella di Futur3), in cui vengono indicate le centinaia di punti presenti sul territorio. Questo dato da solo, ritengo, avrebbe potuto “far alzare le antenne”. Stessa cosa per il Lazio/Roma”.