Franco Bernabé, amministratore delegato di Telecom Italia, in audizione al Senato la mette un po’ come un aut aut. Gli operatori europei dovranno ivnestire 20 miliardi di euro nelle nuove reti Ngn (fisse e mobili). Lo devono fare per far proseguire lo sviluppo dei nuovi media. Come possono recuperare questi soldi? Non possono aumetare i canoni agli utenti, che nonsono disposti a pagare di più in banda larga- dice Telecom. Allora paghino gli over the top, cioè quelli che usano la rete: Google, Facebook.
E’ la tesi di Telecom, ma anche di Vodafone, Wind, dell’associazione Asstel.In altre parole- come mi ha detto pure Alessandro Talotta, il responsabile affari regolamentari di Telecom, nel recente convegno Expocomm a Roma- gli over the top devono dare soldi agli operatori per le nuove reti. “Prevedono i costi di reti come nuova voce nei loro bilanci”, mi ha detto Talotta. Senza niente in cambio? “Per avere in cambio nuove reti per i loro servizi e contenuti”, mi ha risposto.
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