L’Ansa, in buona compagnia con slashdot, ha diffuso l’ennesima notizia falsa di tecnologia. Ne parla benissimo Zeus News; anche loro ci erano cascati ma poi hanno corretto l’articolo: si legge in giro che Bill Gates ha rilasciato il sorgente di Windows, ma così non è. La storia vera è anche su Punto. Frettolosità, ignoranza tecnologica, tipici guai di molto giornalismo italiano portano a notizie false. Non solo imprecise. False. E spero di non essere solo uno dei pochi che lo considerano un male non secondario dell’informazione il diffondere con una certa frequenza notizie false.
Se l’Ansa inciampa su Bill Gates
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ho come l’impressione che siamo in pochi… 🙁
Il problema e’ che si cerca di dare le notizie prima o almeno quasi in contemporanea con gli altri, perche’ sull’informazione non si puo’ certo arrivare in ritardo e questo non sempre permette un controllo sulla veridicita’ dell’informazione. In internet accade piu’ spesso per via della maggior velocita’ dell’informazione rispetto ai media tradizionali.
Risolvere il problema e’ forse non impossibile, ma quasi, la concorrenza tra gli organi di informazione oramai non e’ piu’ sui contenuti ma sulla rapidita’ con cui questi vengono pubblicati.
A noi poveri lettori saper discernere vero da falso, gonfiato da attenuato.
@Lkv
Non sono completamente d’accordo, specie quando dici “In internet accade piu’ spesso”.
Secondo me i peggiori sono i telegiornali, in cui il must è fare sensazione. Mi vien da dire “DISGUSTORAMA”… ma ormai non blogga più 😀
@greenkey
Si, in effetti in proporzione accade piu’ spesso in TV che su internet, parlavo di casi complessivi.
Tra il post sul potere dell’informazione nei blog (http://www.alongo.it/?p=80) e questo post sulla falsita’ delle informazioni ormai le uniche informazioni attendibili restano solo le chiacchiere di quartiere 😉
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