Telecom Italia sta per lanciare Alice Day, per utenti banda larga occasionali: 3 euro al mese che comprendono un modem base e poi 2 euro per ogni giorno in cui l’utente vuole connettersi (nei giorni in cui non lo fa non paga niente). Lo si legge nelle slide dei risultati finanziari.
Telecom prosegue così la strategia di alfabetizzazione della folla alla banda larga, dopo il lancio, controverso per vari aspetti, delle Adsl a consumo. A mio avviso Alice Day è una buona idea, almeno sulla carta. Soddisfa un’esigenza sentita da una fetta consistente della popolazione italiana. Temo però che sarà azzoppata dall’obbligo di pagare il canone base. Se fosse come Alice Casa sarebbe perfetto.
L’altra questione è: ma gli altri operatori sono in grado di replicare quest’offerta? Che non ha pari nel mercato…
{ 4 commenti }
Non capisco di quali danni culturali tu stia parlando.
Ho letto l’offerta 2 volte non appena è uscita sul sito. Alla fine ho trovato dove stava l’occasione… L’occasione per telecom di spennare ancora un pochino i propri utenti…
Per chi ha una seconda casa la proposta è interessante, migliore delle internet key, che in certi luoghi non hanno l’UMTS.
Se non ci sono altre spese oltre i 3 euro al mese, i due euro al giorno sono una cifra tollerabile per chi casomai la usa al massimo una 30 di giorni l’anno. Non capisco la polemica.
Gente, concordo con l’offerta Telecom. L’unica accortezza è permettere anche ad altri operatori di replicare l’offerta (magari con qualche servizio in più, tanto per non andare proprio alla pari…), quindi controllare che le offerte wholesales anche in questa occasione non vengano soffocate. W L’ADSL, W L’INTERNET, W LA PATATA! 😀
Buon ferragosto 😀
I commenti per questo articolo sono stati chiusi.
{ 2 trackback }