Oggi hanno raggiunto un compromesso a Bruxelles, tra industria del copyright e difensori delle libertà degli utenti e di conseguenza è cambiato il testo della bozza del nuovo pacchetto Telecoms (che dovrebbe valere dal 2010).
In sostanza: sì alla disconnessione degli utenti internet se fanno peer to peer, ma solo per ordine della magistratura e per opera della polizia (contro la cui decisione gli utenti possono fare ricorso). L’industria voleva che venisse fanno direttamente, per ordine del governo e attraverso i provider, saltando la magistratura. I difensori degli utenti volevano che l’accesso internet fosse considerato diritto universale dell’uomo e quindi intoccabile.
Il balletto continua, comunque già questo compromesso è tale da impattare sulla vita degli utenti peer to peer, una volta recepito dalle normative nazionali.
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