Lode all’anonimato

di alex il 20 Febbraio 2009

In questi tempi, a fronte del delirante ddl Carlucci (che non so se è inutile o dannoso, a secondoa di come lo si interpreta), vale la pena ricordare questo vecchio-ma-ancora-attuale pezzo di Schneier sull’importanza dell’anonimato su internet.

I due concetti fondamentali sono che 1)è importante che io possa essere anonimo, perché non siamo in un mondo perfetto e in questo mondo imperfetto io posso subire conseguenze negative anche per azioni e paroli legali sul web (vedi: non essere assunto, denunciato da aziende di cui ho descritto criticamente i servizi, essere discriminato da colleghi/conoscenti per le mie opinioni; è la stessa ragione per cui il Garante della Privacy avvisa sui rischi dei social network) 2)non abbiamo bisogno di conoscere l’identità di altri utenti sul web, ma il loro grado di affidabilità, che è cosa ben diversa. eBay lo risolve con il sistema del feedback sui venditori.

Io aggiungere un tassello, che è il concetto di anonimato protetto e responsabile di Quintarelli: le forze dell’ordine sappiano sì il mio nome, ma se serve e in base a indagini, regolarmente istruite da un magistrato competente. Affinché io sia inchiodato alle mie resonsabilità, se si pone l’eventualità. Ma non sia costretto a girare sul web sempre schedato per tutto e a tutti.

{ 2 commenti }

Antonio S. Marzo 13, 2009 alle 19:25

L’anonimato non esiste, ed è anche ora che questo concetto si inizi ad afferrare sul web.

Le forze dell’ordine sono SEMPRE in grado di rintracciare un utente. Anche l’hacker più selvaggio.

xrbia pune complaints Luglio 11, 2018 alle 2:41

Good way of telling, and pleasant article to take facts regarding my presentation subject matter, which i am going to convey in university.

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