Su .Com di oggi, in un pezzo del come al solito puntuale Stefano Caviglia, si spiega come la telenovela Ipse terminerà oggi. TIm, Vodafone e Wind si beccherranno le sue frequenze, spartite in parti uguali; Tre avrà un rimborso in soldi.
La storia di Ipse sarebbe comica se non fosse tragica (per i dipendenti): ha sborsato miliardi per le licenze e le frequenze Umts, ma non ha piantato nemmeno un’antenna. Unoa delle peggiori storie del crollo della new economy.
Ipse, storia conclusa
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L’articolo di Stefano Caviglia: http://www.corrierecomunicazioni.it/xml/hp3.asp?IDContent=32
mettere un link al come al solito puntuale pezzo pareva brutto?
Veramente il pezzo che ho visto io è su .Com di oggi, non sul corriere delle comunicazioni. Il link indicato da Greenkey a me dà una pagina vuota.
caro alex, ti ricordi la nostra (troppo breve) esperienza in IPSE? certo che andavi forte anche lì… ;-))
CIAO
E chi se la scorda:) Un portale di Ipse mai partito (chissà perché 🙂 ), ma per il quale avevamo già preparato alcuni contenuti. In quei tempi c’era la moda tra gli operatori mobili di avere un portale di news:-)
Ricordo che speravamo che la situazione si sbloccasse e che il portale partisse, ma mi sa che erano speranze mal riposte:)
Brutta storia quella di Ipse , finita ancora peggio con il regalo agli altri operatori delle frequenze.
Assordo , c’erano altre soluzioni , tra le quali quella di tentare la strada degli operatori virtuali … e si che c’erano richieste.
Il solito pacco all’italiana.
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