La famiglia non esiste, non esiste la coppia, non esiste l’Uomo. Basta l’abc della filosofia del ‘900 per vaccinarsi contro la retorica del Family Day. Esistono solo le famiglie, cioè le singole famiglie concrete e dinamiche, e bisogna ancora dimostrare che un matrimonio tra due gay a Milano danneggi l’amore di una famiglia di Caserta.
Non è alle persone che sono interessati e che pensano, coloro che vanno contro i Dico, ma a valori astratti, abisso dove i singoli uomini si perdono, come in ogni totalitarismo politico e sociale. A favore solo del potere della Chiesa sulla libertà delle coscienze.
P.S.
Notizia per Berlusconi, quella di Vauro sul Manifesto non era una battuta
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è uno dei più bei post che ho letto sul family day. complimenti
Il Family Day e’ retorica sterile e pertanto in antitesi con il concetto tradizionale di famiglia.
Il matrimonio tra i due gay a Milano e’ solo una provocazione istituzionalizzata, ma quand’anche riconosciuto da una legge non danneggia nessuno. E’ un’estensione del concetto di famiglia, con la puntualizzazione che non da’ contributo alcuno alla prosecuzione dell’umanita’ (in senso riproduttivo).
grande Alessandro, i contronatura sono i preti!
Post decisamente sensato. Gianluca
Anch’io mi complimento per il post sintetico ma estremamente esaustivo.
Io aggiungerei che un milione di poveracci, con carrette di figli al seguito allegramente a fare il picnic in piazza S. Giovanni, intrisi di grandifratelli e buonedomenichein, di promesse di paradisi e minacce di inferni (il purgatorio l’hanno chiuso ormai…) nulla cambieranno. Il progresso, grazie anche alla globalizzazione (in questo caso positiva) non si può arrestare, così come non si arresterà la caduta libera della chiesa del dopo Woitila.
Leo Aruta
Va anche detto che la Chiesa si è fatta lobby, tradendo una volta di più il messaggio di Cristo. Insomma, oggi la Chiesa è soprattutto il Mercante nel Tempio. Tutto il resto è polvere…
Non c’è un senso nè umanità residua in queste dinamiche e in queste polemiche. C’è piuttosto tutto il marcio di una società sclerotizzata in valori che non esistono, nascosta dietro ai suoi simulacri strumentalmente veicolati per l’assicurazione di eventuali posizioni di potere – o di comoda insubordinazione. Quella non è più la Chiesa. Quella non ricorda neanche chi fosse Gesù Cristo. Quella, ha dimenticato il personaggio storico e la Storia tutta.
Bel post, veramente. E’ chiaro che “la famiglia”, intesa come vogliono i politici di centro destra e qualcuno di centro sinistra, è valido solo in qualche parte d’Italia.
Penso alle coppie senza figli, agli anziani che vivono insieme per non restare soli, alle ragazze madri che tirano avanti nonostante tutto. Queste non vanno considerate famiglie?
Personalmente mi sento trattato un po’ da bestia d’accoppiamento, concetti come quello di “famiglia naturale” sciolinato a destra e a manca li vedo più applicabili ad un allevamento di cani da pedigree che agli esseri umani. A meno che non si vogliano fare esseri umani col pedigree ovviamente.
La Chiesa ha delle sue regole; ciò che mi disturba sono i commenti di coloro che vi appartengono, o che almeno così vogliono far vedere. Si alla famiglia, ok, ma quanti separati e divorziati ci sono tra tutti questi? Molti. E quanti seguono veramente la Chiesa? Pochi. Si potrebbe parlare di ipocrisia tranquillamente? Si, credo proprio di si. I primi a minacciare il concetto di famiglia sono proprio quelli che la distruggono e che avallano un vincolo sacro come il matrimonio, e non quelli che invece intendono crearla. I gay, appunto. E metiamoci pure una buona dose di ingnoranza…nessuno osa provare a conoscere questo mondo.
“La famiglia non esiste, non esiste la coppia, non esiste l’Uomo.”
E quindi cosa esiste?
Complimenti al non democratico pensiero contenuto nei commenti fin qui scritti.
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