Repubblica annuncia in anteprima la nuova mossa di Google: un accordo con Motorola. Entro la fine di questo trimestre, verranno commercializzati i primi cellulari Motorola dotati di un tasto Google, che permetterà di accedere con un click alle ricerche, alla posta, e ad altri servizi studiati per la clientela mobile.
In realtà era già possibile cercare su Google con i cellulari, a patto di avere il supporto Html o anche xHtml, però Google sui cellulari così si vede abbastanza male. Evidentemente, pulsante a parte (che mi sembra superfluo), ci si immagina che Google cercherà di ottimizzare il proprio motore per adattarlo ai cellulari. Ciò che non sono e che non saranno presto adatte alle ricerche su cellulari sono le tariffe dati di rete mobile: quanto mi costa fare ricerche su pagine Web sempre più pesanti? Quattro euro al MB con Tre e mi sembra sia la tariffa meno cara. A meno di non farsi una semi flat su rete mobile, ma allora bisogna pagare un canone fisso. Anche in questo caso mi sembra che l’offerta più economica sia di Tre.
Google entra nei cellulari
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La notizia è interessante, non c’è che dire, anche per i possibili sviluppi futuri (come le storie di Google Video e Google Pack), però non era proprio un’anteprima, ehm ehm… http://www.revolutionmagazine.com/News/index.cfm?fuseaction=ViewNewsArticle&newsID=534455
Ciao 😉
Beh, in effetti, l’utilizzo di internet sul cellulare è ancora di là da venire. Sopratutto finchè non si abbassano i costi della trasmissione dati via rete mobile e finchè non s’innalzano le velocità di trasferimento dati.
Io credo che con 5 Mb al giorno ci si fa pochino. Nulla direi.
Sperando di essere smentito io ho trovato come migliore offerta quella di TIM a 20 euro al mese con 500Mb (1000 il secondo mese) di traffico.
Ditemi che mi sbaglio.
Mi sembra che quella flat di TIM si riferisca solo al traffico fatto su computer che utilizzi il cellulare come modem.
In realtà per fare decollare internet mobile servono due cose 1)una massa critica di siti ottimizzati per il cellulare e utili da consultare in mobilità 2)tariffe basse, non molto più cara di una free Internet, tipo1 euro all’ora. Solo pochi, da subito, sono interessati a una flat per navigare sul cellualre. Come primo step bisogna permettere di navigare a consumo a tariffe non da champagne e caviale.
1 euro all’ora è carissimo. Ma la situazione attuale è molto peggiore, poiché si pagano mediamente circa 6 euro a mb, una totale follia che blocca qualsiasi utilizzo serio. Eppure la connessione via cellulare (sempre connessi ovunque) è il futuro, ma a questi prezzi è impossibile.
Una soluzione parziale è tim che offre EDGE/UMTS a 20 euro mese, per 500 mb mese, 1000 se si rinnova al secondo mese. Edge è lento ma è sempre meglio di gprs. Umts ha una copertura pessima.
La semiflat di tim non è il massimo ma può essere una base di partenza seria.
Io, a dire la verità, più che di siti ottimizzati per la visione via cellulare, avrei bisogno di celluari che mi permettano di navigare in qualsiasi sito io possa già visualizzare col pc.
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