I tre operatori sono responsabili di abuso di posizione dominante, bloccando l’ingresso ai nuovi operatori virtuali. E’ quanto riporta Panorama Economy, ieri, che ha letto le risultanze dell’indagine Antitrust richiesta da un gruppo di operatori fissi, tra cui Tele2. La sentenza sarà il 21 settembre, ma già si vedono forti sanzioni ai tre e forse inevitabilemente l’Agcom dovrà aprire questo mercato. A meno che non arrivino accordi con i virtuali nel frattempo: quelo tra Tim e Coop sembra imminente
L’antitrust bacchetta Tim, Vodafone e Wind
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{ 11 commenti }
Secondo Pierluigi (vedi nei commenti di http://www.maxkava.com/2006/07/la-coop-primo-operatore-virtuale-con.html), per ora si tratterà semplicemente di co-marketing… vedremo 🙂
Io rimango dell’idea che Q4 2006/Q1 2007 arriveranno i primi 2 MVNO…
Scusate la mia ignoranza, ma cosa si intende con operatori virtuali?
per “operatori virtuali” si intende tutti i concorrenti di telecom 🙂 Spiegata alla grossa: non avendo infrastrutture proprie, i “virtuali” non fanno altro che comprare connessione da telecom e rivenderla. Questo vale soprattutto per adsl poiché la rete telefonica nazionale è stata svenduta a telecom, che è proprietaria del famoso ultimo miglio, cioè il doppino che arriva in casa all’utente finale.
Per questo non c’è praticamente concorrenza in italia e i costi sono altissimi perché di fatto esiste ancora un ferreo monopolio di Telecom.
Potresti mai fare concorrenza alla Fiat nel momento in cui devi comprare le sue auto e rivenderle? 🙂
Grazie, ottima spiegazione. 😉
Comunque rispondo alla tua domanda: no, mi sembra molto difficile…
Sì, ma qui si parlava di operatori mobili virtuali, che non hanno infrastrutture mobili e vorrebbero, appoggiandosi a quelle altrui, vendere popri servizi e Sim. Potrebbero però avere infrastrutture di rete fissa per alcune parti del trasporto della voce.
Una precisazione: non è vero che i concorrenti di Telecom sono virtuali e che non hanno infrastrutture. Dicendo così si fa solo il gioco di Telecom. Ce le hanno, a vari livelli…o solo con collegamenti al mix, o anche con unbundling (a livello di centrale di quartiere) o persino con local loop (ma mi sa che è solo il caso di Fastweb). Per infrastrutture non s intende solo il cavo di rame.
alex è inutile girarci intorno e voler spaccare il capello in quattro 🙂
L’infrastruttura piu importante è proprio l’ultimo miglio, cioè il doppino che arriva in casa dell’utente. E quello è, piaccia o no, di Telecom.
Per quanto riguarda adsl, a parte fastweb che comuqnue ha una percentuale di mercato risibile, i “virtuali” non fanno altro che i rivenditori di telecom… non a casa telecom detiene una percentuale di mercato schiacciante.
E ti pareva che il primo Operatore Virtuale e’ la Coop .. ma guarda un po’ ….. nessuno parla di conflitto di interesse ??
Marco… conflitto di interesse… con cosa????
lol
Niccolo’ .. scusa dove vivi ? Le Coop chi sono ? …. inoltre ci sono aziende che stanno spingendo da anni per l’operatore virtuale e adesso arriva tomo tomo la Coop con i suoi amici e ottiene l’autorizzazione ? Ma guarda un po’ ……
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