L’inglese del Ministero delle Comunicazioni

di alex il 13 Luglio 2006

Provate a telefonare, 065444122, se le linee sono occupate dopoi il messaggio in italiano sarà pronunciato uno in inglese

“our operator are busy now, you are kindly request to old the line”

🙂

A proposito, mi sa che chi ha fatto il vecchio sito del Ministero aveva un background nei warez:)
Per fortuna mo’ lo cambiano.

{ 7 commenti }

eio Luglio 13, 2006 alle 19:37

quando ho aperto il sito mi son messo a ridere a squarciapelle, se così si può dire. mancano solo le gif animate delle esplosioni 🙂

(peraltro, seguo da diversi mesi il tuo blog, e lascia che ti si faccia veramente i complimenti. uno dei pochi blog seri ed argomentati nel campo informazione della blogosfera italiana. grazie, eh)

Ferd Luglio 13, 2006 alle 21:42

be’, ma il vecchio sito del ministero (vecchio del mese scorso, diciamo) non era affatto quello che si vede al link che hai citato tu…

Ferd Luglio 13, 2006 alle 21:43

ma non dice “hold the line” forse?

alex Luglio 13, 2006 alle 23:44

L’ho scritto come lo pronunciava

Dario Luglio 14, 2006 alle 14:43

Il “nuovo” sito presente qui http://www.comunicazioni.it/it/index.php ha la stessa struttura del vecchio linkato da Alessandro,non per niente sulla home del sito http://www.comunicazioni.gov.it è possibile partecipare al sondaggio per dare suggerimenti in merito per il nuovo sito: su questo faccio i complimenti al Ministro.

davide ardizzoia Luglio 17, 2006 alle 13:17

Ciao Alex, quello che tu linki come vecchio sito del ministero in realtà non è altro che la versione accessibile dello stesso, e rientra nei principi e nelle iniziative rivolte alla massima accessibilità delle pagine web, denominate appunto WAI = Web Accessibility Initiative; da notare l’uso di uno sfondo ad alto contrasto e caratteri di dimensioni adeguate alle persone che hanno disturbi visivi, l’uso minimale delle immagini senza grafiche inutili…tutti elementi che a persone come noi non hanno nessun senzo pratico, ma a tutti coloro che utilizzano screen reader, cioè lettori dello schermo o terminali braille sono un vantaggio non trascurabile per superare le barriere architettoniche del web.

Un’iniziativa sicuramente adeguata alla portata istituzionale del sito, non dimendichiamoci che per i siti istituzionali c’è in vigore una legge che obbliga la costruzione di sito con codice accessibile e validato dal W3C.

alex Luglio 17, 2006 alle 22:03

Già, me ne sono accorto dopo. Immagino che non sia possibile rendere meno brutto un sito accessibile?!?

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