Alzata di scudi di due vecchi commentatori, Zetavu e Mante, sull’ipotesi di fare una costituzione per internet. D’accordissimo. E’ una tentazione di vecchia data, imbrigliare il nuovo in recinti invece di lasciarlo libero di esprimersi. Eppoi, come le terribili leggi liberticide che abbiamo avuto in Italia dimostrano (Pisanu, Urbani), non è che i nostri legislatori conoscano molto bene Internet…
Questo dibattito è anche un gronchi rosa, perché per una volta quei due sono d’accordo 🙂
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Secondo me come la mette giù Rodotà è molto astratto ed irrealistico più che pericoloso e sbagliato, in fondo ha regolamentato molto di più Internet con i suoi interventi sulla privacy e cioè su un singolo aspetto Rodotà che un impossibile, inesistente ed improbabile legislatore costituente di Internet.
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