Parola di due espertoni, Decina e Guerci. Ne parlano oggi su Finanza Mercati. Mi sermbra che questa tecnologia sia come la finale di coppa campioni: tutti a dire sì, no, vincerà, perderà. Una scommessa continua, quasi quasi ci organizzo un giro di puntate clandestine.
Scherzi a parte, Decina l’ho intervistato molte volte ed è un personaggio. Giudizi schietti, turpiloquio. Una volta stavo scrivendo mentre parlava, quindi c’erano 5 secondi di silenzio. Sbotta: “Aho, ti sei addormentato?”.
Nella’rticolo di oggi dice: sapevamo che la videochiamata sarebbe stato un flop.
Chissà come mai mi ricordo bene che in quell’occasione, come in altre, mi diceva che la videochiamata sarebbe andata bene, è il servizio futuribile di cui si sogna da decenni eccetera.
Quindi delle due l’una. O il guru ha cambiato i dea e preferisce ora disconoscere l’opinione precedente, detta e ridetta…oppure ha sempre pensato così ma per sostenere il mercato ha preferito fare l’ottimista.
La Tv mobile italiana avrà successo
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Il problema è che “un esperto” dovrebbe esprimersi sui trend del medio-lungo termine, che richiedono 4-5 anni almeno per essere verificati e valutati in tutti i loro aspetti, non uno che ogni 3-4 settimane, a seconda della Borsa e delle esigenze giornalistiche ti spiega il mondo.
Personalmente rimango molto diffidente su questo nuovo servizio e mi pare che gli operatori, 3 per prima, si stiano illudendo un po’ troppo (il verbo ‘illudersi’ non è casuale, in mancanza di nuove prospettive di business pare tutto faccia brodo).
E poi il successo dipende da troppe cose, in primis il costo del servizio, nonchè la tipologia di contenuti (i cosiddetti contenuti snack), oltre alla strategia di marketing e di comunicazione.
Certo che non mi immagino di vedere per la strada gente che passeggia guardando un telefilm come se stesse ascoltando un mp3, o, peggio ancora, chi si rilassa sul divano di casa guardando il film sul ‘telecomando’ piuttosto che sulla flat TV…
per capire “tre” basterebbe guardarsi Report del 30 aprile 2006… piuttosto illuminante 🙂
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