Accesso a Internet, peggio di noi solo Grecia e Portogallo

Dati allarmanti: il 62 per cento degli italiani afferma di non essersi mai connesso a Internet. La media UE è il 43 per cento. Siamo la settima potenza industriale al mondo con una poopolazione di ignoranti informatici. Il problema è vecchio, ma ormai anhe la Spagna ci ha superati. Colpa di una cultura di cui mi vergogno e che continua (anche attraverso le apgine di molti giornali) a guardare Internet di malocchio. Così la gente ha i soldi per vedere il calcio di Sky ma non per Internet, perdendo così un’occasione per crescere come individui nella società dell’informazione.
Un aneddoto: nel 1998, quando già Internet non era una cosa per iniziati, la mia ex ha usato il Web per documentarsi per la propria tesi di storia dell’arte. C’erano infatti siti di critica, anche all’epoca, molt ocompleti, con interventi autorevoli. Ha messo quei siti nella bibliografia della tesi, suscitando le ire della docente universitaria (40enne, mica una befana) che schifata l’ha obbligata a togliere quei siti perché “adesso poco ci manca che nella tesi ci mettiamo anche a citare Mike Buongiorno”.
Il medium internet equiparato in toto a contenuti di bassa lega.
Quanta ignoranza e a quali livelli…
Speriamo che questa generazione si togla dalle palle presto. Spero in un’epidemia selettiva 🙂
Ci sta tirando indietro nel nostro percorso evolutivo come nazione.
A conferma, citando il sole24ore di oggi (che parla di questo problema): “buona parte dell’economia è soggetta all’aumento di produttività con le nuove tecnologie. Chi resta al palo perde posti nella classifica del benessere”.