Già, è una notizia che mi arriva così da fonti riservate ma vicine alla delibera. La grande rivoluzione del VoIP, di cui parlo anche domani sull’espresso e che potrebbe dare forza al VoIP contro gli interessi dei poteri forti del fisso, sarà rimandata a metà aprile. Il motivo che mi dicono è modifiche formali alla lettera della elibera, nulla di sostanziale. HO però paura che Telecom si sia messa in mezzo e sia riuscita a bloccare tutto fino al dopo elezioni. Così da regolarsi dopo, su un tema così delicato per l’equilibrio del mercato, a seconda di quale sarà lo schieramento vincitore.
La cosa più potente di questa delibera e più pericolosa per Teleocm è l’interoperabilità del VoIP, l’obbligo per i provider di permettere chiamate tutte su IP tra provider diversi. Una cosa cui Telecom si è sempre opposta. E ora forse ha fatto il copo di coda quando ormai i giochi sembravano fatti.
Ci tengo a precisare che questi timori sono frutti di mie riflessioni, pessimistiche (a dirla tutta anche frutto di uno scambio di opinioni con un autorevole collega), e non confermate da nessuna fonte, nemmeno “di corridoio”.
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