“Oggi le ragazze di 14 anni si costruiscono da sole il loro blog, una piccola piattaforma per trovare amici e considerazione. Ma è tutto virtuale, finto, e rivela una grande solitudine”.
Da un’intervista a Federico Moccia, autore di 3 metri sopra al cielo.
Moccia sarà un ottimo scrittore, ma quanto a luoghi comuni…
Blog=Solitudine per Moccia
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Questo Moccia non ha capito nulla, in effetti. Sono gli adulti un po’ age’ che aprono un blog in cerca di considerazione (o di fama, o di soldi…)
I giovanissimi, invece, con i blog ci si divertono e basta.
Ciao, Fabio.
È vero! È vero!
Fimato, un giovanissimo.
Moccia è invero un pessimo scrittore, uno di quelli che hanno capito cosa vogliono gli adolescenti, e senza troppi problemi glielo danno, ben confezionato in copertina azzurra.
Il valore letterario, purtroppo, è prossimo allo zero.
Secondo me non si tratta neppure di uno scrittore di valore.. sembra voler prosciugare la vena “romanzi generazionali sciatti”
Mah, la letteratura italiana ultimamente (ultimi 20 anni) lascia a desiderare. Potrei pure azzardare un “la letteratura italiana ha quasi sempre lasciato a desiderare”, ma non voglio. Ops. L’ho detto.
Già pensiamo a quando in inghilterra pubblicavano romanzi a gogo… e qui invece si muoveva appena qualcosa. Alfabetizzazione tardiva? Penso che il problema sia proprio quello. Ed ugualmente per Internet, ugualmente per i blog, l’Italia è destinata sempre a rimanere indietro…
Davanti a casa mia c’è un muro con su scritto 3MSC. Quel giovane che ha scritto non aveva un blog, per cui ha scritto su un muro. Colpa del muro? O colpa del libro? Oppure Moccia ci fa una risata su ed ammette di non aver capito il nocciolo del problema?
ma siete pazzi a leggere queste cose…sarà anche un discreto scrittore ma è troppo commerciale,quando vedremo un libro decente?proviamo a scrivere qualcosa che ci descriva i reali problemi del sociale…con questo libro mi sembra che li si creino i problemi
Ottimo scrittore? semplicemente una meteora, come molti altri
Nonostante io sia giovane, o almeno rientro nella fascia d’età così detta giovane, credo che Moccia abbia ragione..
Ma non per tutti è così.. Molti come è stato già scritto si divertono solo e basta, ma altri fanno del blog la propria “casa”, rivelando vera solitudine..
NON PER TUTTI è COSì..
A volte si ha bisogno di un blog per poter comunicare le proprie emozioni …a volte c’è un amico accanto pronto ad ascoltarci…l’importante,secondo me, è condivere le proprie emozioni con gli altri….Moccia ha cercato di trasporre ciò che noi tutti viviamo,su un foglio,dandoci l’idea di un’amore appena nato,il primo amore ricco di emozioni forti…
Non è forse così che vorremmo ricordarlo?…vissuto con passione…
Moccia è riuscito a far sognare una generazione che ha dimenticato il significato della parola amore, quell’amore che ti fa sentire tre metri sopra il cielo. Si è poi commercializzato troppo distruggendo, con il suo secondo prodotto, l’elemento che gli aveva dato così tanta popolarità (l’amore è diventato sesso, solo sesso). La fama acceca ed anche lui è caduto nella trappola.
moccia in effetti ha ragione…..creare 1 blog vuol dire anke divertirsi ma scusate…..voi preferite stare attakkati al computer a fare 1 stupito blog con xsone ke manko konosci invece d uscire con gli amici….xsone reali ke ti vogliono bene???io preferisco xdere il mio tempo con amici ke col blog……CMQ W “3MSC” E “HO VOGLIA DI TE”
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