Il governo ha allo studio un disegno di legge per dare ad Agcom il potere di regolamentare il diritto d’autore su internet. Corrado Calabrò, il presidente di Agcom, attende proprio questa sorta di via libera normativo per fare la tanto rinviata e ormai famosa delibera sul copyright: l’ha detto oggi in audizione al Senato, al termine di un lungo discorso a difesa del ruolo dell’Autorità.
Ed è stata una sorpresa, che ha scatenato le polemiche. Di tutti: sia degli attivisti dei diritti digitali sia di chi, nell’industria del copyright, attendeva con ansia la delibera contro la pirateria online. Bisogna infatti tenere presente che è ormai prossima la scadenza del mandato settennale dell’attuale consiglio Agcom: il 16 maggio (anche se potrebbe restare in carica per ulteriori due mesi, se il Parlamento non nomina per tempo i sostituti).
I prossimi giorni saranno decisivi per capire se finisce con un nulla di fatto o se la battaglia continua. Mentre al momento nessuno prende sul serio la proposta di moltia ttivisti digitali: di far legiferare (solo) il Parlamento su una materia così delicata.
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