E li vende a Sisvel. Mossa che qualcuno potrebbe intendere come un disimpegno dal settore mobile (quasi nella direzione di un rumor di questi giorni, di un giornalista russo, secondo cui Nokia starebbe per cedere il settore smartphone a Microsoft).
Probabilmente, però, Nokia intende fare solo cassa vendendo i brevetti (di cui conserverà il diritto d’uso, cioè la licenza). Un po’ come quando gli operatori vendono la rete e poi ne pagano l’affitto per continuare a utilizzarla. Al momento Nokia ha bisogno di tutta la liquidità possibile per superare ‘a nuttata.
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