Repubblica aveva ragione, quindi: oggi l’Autorità ha confermato il prezzo massimo di 1,2 euro al minuto per gli ex numeri 12.
Bel colpo, repubblica…
(ASCA) – Roma, 9 feb – La Commissione infrastrutture e reti dell’Autorita’ per le garanzie nelle comunicazioni, presieduta da Corrado Calabro’, relatori Roberto Napoli e Stefano Mannoni, ha oggi deliberato la riduzione dei prezzi massimi delle chiamate per i servizi informazione elenco abbonati da rete fissa. Il prezzo massimo stabilito – indica una nota – e’ 1,20 euro al minuto, esclusa l’Iva. ”La decisione – prosegue il comunicato – e’ stata adottata a conclusione di un’indagine conoscitiva avviata a dicembre, alla quale hanno partecipato operatori e associazioni dei consumatori, che ha condotto, tra l’altro, alla pubblicazione sul sito dell’Autorita’ delle tabella comparative dei prezzi praticati dai diversi operatori, e che ha evidenziato l’elevato livello dei prezzi offerti per i servizi informazione abbonati”. ”La delibera – conclude l’Authority – prevede anche norme piu’ restrittive per il completamento di chiamata che potra’ essere effettuato solo su consenso esplicito del cliente”.
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dunque avevate ragione due giorni fa a dire, su punto informatico, > 🙂
tuttavia l’authority non ha ancora messo nessun comunicato stampa sul suo sito, al riguardo. si sarà offesa?
nel post precedente mi sono saltate le virgolette…dicevo:
dunque avevate ragione due giorni fa a dire, su punto informatico, ”l’authority smentisce, ma i tagli ci saranno ugualmente” 🙂
tuttavia l’authority non ha ancora messo nessun comunicato stampa sul suo sito, al riguardo. si sarà offesa?
come già dissi…dobbiamo ringraziare Repubblica per l’incidente che ha favorito i consumatori…lo adottassero anche in politca….
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