Arrington di Techcrunch apre un fondo di investimento in start up e il New York Times grida allo scandalo. E già, perché un giornalista non può investire e scrivere sulle stesse aziende. Certo, sempre meglio di chi lo fa in modo meno trasparente e il giornalismo italiano certo ha poche lezioni da dare: quanto a incroci di potere non lo batte nessuno.
Però ci sono ancora testate che tengono la testa alta. E adesso hanno un motivo per guardare dall’alto in basso il neo giornalismo, da sempre arrogante e menefreghista, alla Arrington.
UPDATE
Arrington si è dimesso come direttore del sito, ma continuerà scriverci. Meglio così
{ 1 commento }
Good way of telling, and nice post to take data
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