La truffa dei servizi telefonici non richiesti

di alex il 8 Febbraio 2006

Qualche ora fa è finita una conferenza stampa Adiconsum di denuncia contro il fenomeno delle attivazioni non richieste di servizi telefonici. Una piaga decennale, chissà se questa nuova denuncia, molto accurata e precisa, sortirà effetti. L’Autorità Garante censura da tempo queste pratiche, ma in realtà è diffiicle arginarle, perché, con le cose telematiche, si sa, tutto è piuttosto fluido e poco controllabile. Queste truffe sono in realtà collegate al malessere dei call center, che tendono ad attivare allegramente servizi aggiuntivi a utenti che al telefono non dicevano no chiaramente (e a volte anche a quelli che dicevano “no” ma non aggiungevano “la denuncio se mi manda lo stesso il modem Adsl” 🙂 ).
A quanto ne so, Telecom Italia sempre rimborsa in caso di servizi non richiesti, segnalati dall’utente; ma sono comunque rogne, raccomandate da spedire. E magari non ci si accorge subito delle voci aggiunte in bolletta…

Adiconsum pare avercela soprattutto contro Telecom:


Sono circa 1 milione le vittime ogni anno (di Telecom e di altri operatori) che versano esborsi non dovuti che oscillano dai 50 ai 100 euro pari ad un importo complessivo tra i 250 e i 500 milioni di euro negli ultimi 3 anni.

Oltre 300.000 le denunce alla Polizia Postale.
Il 90% delle conciliazioni su tutti i servizi riguarda solo Telecom!

Paolo Landi, segretario generale Adiconsum: “È una situazione intollerabile. Tutti gli impegni assunti da Telecom a partire dal presidente Tronchetti Provera all’A.D. Ruggero alla direzione generale dell’azienda, non hanno prodotto alcun risultato.

Tutte le proposte delle associazioni sono cadute nel vuoto.

Il business ottenuto con pratiche commerciali scorrette (furbizie, raggiri e truffe) è troppo elevato per rinunciarci!

I proclami sulla responsabilità sociale di Tronchetti Provera vengono da Telecom platealmente disattesi!

{ 1 commento }

Brovardoor Ottobre 23, 2010 alle 19:30

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