Geniale: la strage di Oslo non è colpa della chiusura mentale di chi non accetta il diverso. No, “è l’altra faccia del multiculturalismo”. Così titola il Giornale oggi, dopo la figuraccia di ieri
Il razzismo è l’altra faccia del multiculturalismo
Dietro all’estremismo dei neonazi o alla jihad la stessa volontà di prevaricazione
Se si vuole fermare l’odio l’Europa deve mettere fine alla politica delle porte aperte
“La Norvegia, al pari della Svezia, Gran Bretagna, Olanda e Germania, predica e pratica l’ideologia
del multiculturalismo, concependo che l’accoglienza degli immigrati e più in generale il rapporto con il mondo della globalizzazione debbano portare a un cambiamento radicale della nostra civiltà, fino a vergognarci delle nostre radici giudaico-cristiane, a negare i valori non negoziabili”
ECC ECC
“Ammoniamo che il multiculturalism è il terreno di coltura di un’ideologia razzista che fa proseliti tra quanti hanno la sensazione di non risiedere più a casa loro,che presto si ridurranno a essere minoranza e forse a esserne allontanati. Ecco perché multiculturalismo e razzismo
sono di fatto due facce della stessa medaglia. La mia conclusione? Se
vogliamo sconfiggere questo razzismo dobbiamo porre fine al multi culturalismo”.
La mia conclusione? Aboliamo le minigomme, sono l’altra faccia degli stupri.
Ma che, non ci sono sempre state stragi contro il diverso, anche in società molto poco multiculturali? Non c’è limite alla chiusura mentale che genera mostri. Non è dandole retta che si eviterà la violenza. Olte al fatto che sarebbe violenza stessa darle retta. Sono consapevole che l’integrazione di culture diverse a volte crea problemi e che un iper relativismo è pure violento (sarebbe permettere la violenza sulle donne pachistane in Italia perché “è la loro cultura”).
Chi ha paura di perdere l’identità e le radici per colpa dell’immigrazione, forse non ce le aveva tanto forti e sicure. Da difendere non è la nostra identità, ché questa ormai è destinata a essere fecondamente plurale. Bensì i valori progressisti, aperti alla differenza e alle minoranze. Questi sì, tipici dell’Europa. Paradossalmente, chi attacca il multiculturalismo rema verso lo stesso mondo diviso e incarognito che vorrebbero gli estremisti.
{ 1 commento }
una cosa del genere l’ha già detta il Primo Ministro inglese a Monaco (di Baviera) …
Non è che per caso i “poteri forti” vogliono “pararsi il c…o” dal fallimento del loro (sotterraneo) lavorare a nostro discapito?
Dare la colpa all'”altro” per la mancanza di sicurezza/salute mentre è solo per soldi che stiamo cadendo nel baratro … Farmaci inutili (non tutti, s’intende) e cibo adulterato, inquinamento ambientale e intellattuale (quanto fa comodo non far sapere qual’è la verità? Dividere l’opinione per inquadrarla in un range manovrabile).
Statistiche, censimenti, proiezioni, sono solo fumo negli occhi. Senza una interpretazione dei dati …
Uno che spara sulla folla e poi si fa difendere da un avvocato … lo Stato lo deve difendere! il Giudice Istruttore lo deve difendere. I padri/mogli (per non fare distinzioni di sesso) delle vittime! Così si vede se si mantiene il distacco emotivo!
Ha ragione il Giornale. Peccato che abbia ragione solo quando parla degli altri!
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