Spero che il progetto si sviluppi, non si areni. Perché fa piacere vedere Repubblica.it pioniere dell’inchiostro elettronico, al fianco del New York Times e di altre più o meno note testate straniere.
Critiche, invece, da Mantellini. Che non argomenta. Provo a intuire; forse si obietta: a che serve l’e-ink visto che ci sono i siti web, per farci i giornali?
Forse per leggere con maggiore comodità, senza rimetterci diottrie?:-)
Repubblica.it pioniere dell’inchiostro elettronico
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E pensare che creammo un prototipo di giornale basato su eInk, arrotolabile, per il corso di Interazione Uomo-Macchina presso l’Università di Milano Bicocca… alla fine, stanno arrivando davvero.
Sono perfettamente d’accordo e molto entusiasta di questa innovazione. Per svariati motivi: leggibilità, portabilità, interattività.
E il web la gioca sempre da padrone: in fondo, cosa impedisce di avere un aggregatore dei feed su quei dispositivi? Niente. E credo che questa sia la via.
Avanti! 😀
E’ na cagata, in italia internet non la usa nessuno. potra’ funzionare negli usa ma non qui da noi nella repubblica delle banane.
secondo me invece è una via futuribile abbastanza ovvia.
Il fatto che non possa funzionare “ora” (contando che siamo comunque nel campo delle ipotesi e che non è una tecnologia ancora matura) non significa che sia uno sbaglio.
Non è considerabile una “cagata” solo perché siamo una repubblica delle banane. E internet è utile ma non essenziale perché questo prodotto sia funzionale: negli scenari che avevamo ipotizzato le edicole potevano equipaggiarsi con un sistema a basso costo per la distribuzione dei giornali su questo formato.
E’ lontano, ma non *così* lontano. 🙂
Io sono pienamente d’accordo con Alessandro e con gli ottimisti, e sono convinto che i nuovi reader, se mantengono ciò che promettono sulla carta, ovvero una leggibilità paragonabile al supporto cartaceo, vedranno presto i favori del grande pubblico. La lettura intensiva fa parte ormai del nostro quotidiano: blog, quotidiani online, magazine. Abbiamo solo bisogno di strumenti tecnologici che ci permettano di leggere i nostri contenuti preferiti anche a letto, prima di addormentarci. 🙂
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